DIVENTARE VINCENTI

 

 

Questa è la domanda più importante: è possibile veramente diventare vincenti? La risposta è sì, che è assolutamente possibile e che non ci vuole fortuna. Ci vuole forza di volontà. Le persone migliori, coloro che davvero riescono a diventare vincenti non sono persone eccezionali dal punto di vista dell’intelligenza, delle capacità o del talento. Sono persone che credono davvero in se stesse e che si prendono tutte le responsabilità per successi e fallimenti della vita.

Il primo passo per essere vincenti sta proprio nel prendere coscienza definitivamente che ogni persona è in grado di forgiare la propria vita. Questo significa che il pensiero positivo, la fiducia nei propri mezzi, il credere in se stessi possono portare ad ottenere il successo. Ma per capire a fondo qual è la differenza tra un vincente e un perdente, dobbiamo analizzare cosa succede in caso di un insuccesso o di un fallimento.

Il vincente, sorprendentemente, si prende tutte le responsabilità del fallimento, analizza che cosa è andato storto e cerca di fare meglio la volta successiva.

Un perdente non prova mai nemmeno per un istante a farsi un esame di coscienza per capire se poteva agire diversamente per ottenere un risultato diverso.

Probabilmente è questo che lo rende così tremendamente perdente.

Se vuoi diventare un vincente, quindi si analizzano tutti i successi e gli insuccessi della propria vita cercando di capire dove è possibile fare qualcosa per migliorarsi.

Ecco qui enunciato un decalogo delle differenze tra vincenti e perdenti.

DIECI DIFFERENZE TRA UN VINCENTE ED UN PERDENTE

1) Quando un vincente sbaglia, dice: “Ho sbagliato”.

     Un perdente dice: “E’ stata colpa mia“.

2) Un vincente attribuisce i suoi successi alla buona sorte, anche quando non sono dipesi da essa.

    Un perdente attribuisce le sue sconfitte alla cattiva sorte, anche quando questa non c’entra affatto.

3) Un vincente lavora più sodo di un perdente, eppure dispone di più tempo.

    Un perdente ha sempre “troppo da fare”, per stare dietro ai suoi insuccessi.

4) Un vincente affronta i problemi.

    Un perdente ci gira attorno.

5) Un vincente dice che gli dispiace, e smette.

    Un perdente dice che gli dispiace, e rifà lo stesso errore.

6) Un vincente sa per che cosa vale la pena di lottare e quando scendere a compromessi.

    Un perdente scende a compromessi su ciò che non dovrebbe, e non combatte per le cose per cui vale la pena lottare; ogni giorno dovrebbe rappresentare una battaglia per la vita, ed è molto importante che si combatta per ciò che è importante e non si perda tempo per questioni secondarie.

7) Un vincente dice: “Sono capace, ma non quanto sarebbe necessario”; inoltre alza lo sguardo per vedere dove sta andando.

    Un perdente dice: “Non sono peggiore di tanti altri”; inoltre guarda in basso verso quelli che non hanno raggiunto la sua condizione.

8) Un vincente rispetta quelli che sono più colti ed esperti di lui e cerca di imparare da loro.

    Un perdente mostra risentimento verso quelli che sono più preparati di lui e cerca di denigrarli.

9) Un vincente si responsabilizza anche per ciò che va al di là dei suoi doveri.

     Un perdente dice: “Il mio lavoro si ferma quì”.

10) Un vincente dice: “Deve esserci anche qualche modo migliore per fare questa cosa”.

     Un perdente dice: “Perché cambiare? Si è sempre fatto così”.

   

a cura di Pasquale Altini